Béji Caïd Essebsi, il leader del partito laico e conservatore Nidaa Tounes, è arrivato in testa al primo turno delle elezioni presidenziali del 23 novembre con il 39,4 per cento dei voti, davanti al presidente uscente Moncef Marzouki che si è fermato al 33,4 per cento. Hamma Hammami, candidato della sinistra, è arrivato terzo con il 7,8 per cento delle preferenze. Lo ha annunciato la commissione elettorale.
Il secondo turno si svolgerà a fine dicembre, la data precisa sarà stabilita in base ai ricorsi presentati dai candidati. Afp
Il partito laico tunisino Nidaa Tounes ha conquistato 85 seggi del parlamento, su un totale di 217.
Il partito islamista Ennahda, che aveva già ammesso la sconfitta il 27 ottobre, ha preso 69 seggi.
Nidaa Tounes non potrà governare da solo e ha già avviato dei colloqui per formare una coalizione. Al Jazeera
Ora cominciano i problemi. Domenica la grande coalizione dei laici tunisini (Nidaa Tounes) ha superato nettamente gli islamisti di Ennahda. Ma, non avendo ottenuto la maggioranza assoluta all’assemblea nazionale, dovrà stringere un’alleanza per governare. Le opzioni, a questo punto, sono due. Leggi
Rached Ghannouchi, il leader del partito islamista tunisino Ennahda, ha chiamato il presidente della formazione laica Nidaa Tounes, Béji Caïd Essebsi, per congratularsi per la sua vittoria alle elezioni legislative del 26 ottobre. Lo ha scritto su Twitter la figlia di Ghannouchi, Soumaya.
La commissione elettorale tunisina non ha ancora confermato i risultati, ma in base agli exit poll Nidaa Tounes è il primo partito in parlamento, seguito da Ennahda. Afp
Il portavoce del partito islamista tunisino Ennahda ha ammesso la sconfitta alle legislative, anche se non ci sono ancora risultati ufficiali.
Il portavoce, confermando gli exit poll, ha detto che il partito Ennahda è arrivato secondo alle elezioni dietro la formazione laica Nidaa Tounes.
Secondo i primi exit poll, i laici di Nidaa Tounes sarebbero in testa con il 37 per cento dei voti davanti a Ennahda, fermo al 26 per cento.
Segue il Fronte popolare con il 5,4 per cento e l’Unione del popolo libero (Upl) con il 4,8 per cento. Se questi risultati fossero confermati, secondo le stime di France Info, Nidaa Tounes otterrebbe 80 seggi in parlamento contro i 67 di Ennahda.
In base a queste stime nessuna forza disporrebbe di una maggioranza assoluta in parlamento (217 seggi). La commissione elettorale potrebbe annunciare i primi risultati ufficiali parziali del voto nella giornata di oggi ma ha tempo fino al 30 ottobre per assegnare definitivamente i seggi del parlamento. Askanews
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