Nell’ultimo periodo si sono intensificati gli scontri tra l’esercito governativo e i separatisti filorussi nell’est dell’Ucraina. Sempre più spesso il cessate il fuoco non viene rispettato e il governo ha denunciato un aumento di morti e feriti tra i suoi soldati. Il video dell’Afp. Leggi
Sono almeno 24 le vittime degli scontri nell’est dell’Ucraina tra le forze governative e i separatisti filorussi, i più violenti dall’inizio della tregua siglata lo scorso 15 febbraio a Minsk. Nei combattimenti sono morti 14 ribelli, cinque civili e cinque soldati. Leggi
La città di Donetsk, nell’est dell’Ucraina, è stata colpita da pesanti bombardamenti nella notte tra l’8 e il 9 novembre. Il fuoco proveniva dalle postazioni dei separatisti filorussi e delle forze governative.
I nuovi bombardamenti arrivano il giorno dopo la denuncia da parte degli osservatori dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) della presenza di più di quaranta carri e di una ventina di camion senza targhe e muniti di sistemi di artiglieria sulla strada a est di Makiivka, a 25 chilometri da Donetsk. Bbc
Lo hanno stabilito gli osservatori internazionali dell’Osce, secondo i quali le operazioni di voto e di scrutinio sono state trasparenti e la campagna elettorale è stata “competitiva”.
Kent Harstedt, coordinatore dell’Osce, ha detto:
L’Osce però ha aggiunto che ci sono stati anche casi di intimidazione e minacce e che alcuni mezzi d’informazione hanno raccontato le elezioni in modo troppo parziale. Radio Free Europe
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