In Italia si è concluso il processo Condor con otto ergastoli e 19 assoluzioni. Dopo dieci anni dalla prima udienza,
si è chiuso nell’aula bunker di Rebibbia il processo contro 32 militari e politici di Bolivia, Cile, Uruguay e Perù, accusati della morte di 23 oppositori politici durante le dittature che hanno insanguinato il continente negli anni settanta e ottanta. Le accuse erano quelle di omicidio plurimo aggravato e sequestro di persona. Tra i condannati anche l’ex presidente boliviano Luis García Meza Tejada.