Pontina

Gli schiavi della Little India pontina

Al civico cinquemila e dispari di via Portosello, tra Sabaudia e Pontinia, il cancello è aperto e la campagna si estende a perdita d’occhio. Da un edificio incompiuto si affaccia un uomo di mezza età. Conosce il mio accompagnatore, un boscaiolo trasmigrato dalle vette himalayane ai più modesti monti Lepini. Leggi

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.