“Il nostro eroe è l’astronauta Mark Watney, rimasto da solo su Marte. È interpretato da Matt Damon”, dice Ridley Scott. “A questo punto sappiamo che ha ideato un metodo per comunicare con la Terra”, ma non si sa ancora se può funzionare. Il regista racconta una scena del film. Leggi
Harrison Ford sarà il protagonista del seguito di Blade runner. L’ha annunciato ieri la casa di produzione Alcon Entertainment. L’attore statunitense interpreterà di nuovo il ruolo del poliziotto Rick Deckard.
Il sequel di Blade runner sarà ambientato una decina d’anni dopo l’originale, che raccontava fatti avvenuti nel 2019 a Los Angeles. Il nuovo capitolo è stato scritto da Hampton Fancher (già al lavoro nel primo progetto) e Michael Green e sarà diretto dal canadese Denis Villeneuve (candidato all’Oscar nel 2011 con il film La donna che canta). Ridley Scott, regista del primo film, partecipa al progetto in veste di produttore. Variety
Il regista britannico Ridley Scott ha annunciato che non sarà il regista del sequel di Blade Runner ma che sarà soltanto il produttore. La notizia è stata data durante un’intervista rilasciata alla rivista Variety per promuovere il suo ultimo lavoro: Exodus: gods and kings.
Nel 2011 la società produttrice del film, Alcon Entertainment, aveva detto che Ridley Scott sarebbe stato il regista. L’anno dopo è arrivata la conferma che Scott stesse lavorando con lo sceneggiatore originale di Blade Runner, Hampton Fancher. Mentre l’anno scorso sembrava che la sceneggiatura di Fancher sarebbe stata riadattata con la collaborazione di Michael Green, l’autore di Green Lantern.
Ridley Scott ha anche detto che il personaggio di Harrison Ford, Rick Deckard, non apparirà fino all’epilogo del nuovo film: “Sarà parte del sequel, ma la storia sarà proprio la sua ricerca, comparirà dunque nel terzo atto”. The Guardian
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