Ispettori di stato russi del servizio federale antimonopolio hanno aperto un’inchiesta nei confronti di alcune grandi compagnie petrolifere russe sospettate di manipolare il mercato per alzare i prezzi nazionali della benzina.
L’indagine riguarda le società private Bashneft e Lukoil e la compagnia di stato Rosneft.
Secondo il comunicato del servizio federale antimonopolio alcuni accordi stretti quest’anno tra le compagnie russe sugli scambi di materie prime risulterebbero sospetti. Il calo dei prezzi mondiali del greggio ha influenzato negativamente le entrate della Russia e le quotazioni del rublo, legate all’andamento del mercato delle esportazioni statali. Bbc
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