Il 18 marzo è stato arrestato a Bruxelles Salah Abdeslam, l’unico sopravvissuto del commando jihadista che ha compiuto diversi attentati a Parigi il 13 novembre del 2015, provocando 130 morti e oltre 300 feriti. I giornali belgi e francesi sottolineano che il latitante, in quattro mesi, non si è mai allontanato dalla sua casa di Molenbeek. Leggi
Per il piccolo e disorientato Belgio l’arresto di Salah Abdeslam è un modo per recuperare un po’ dell’onore perduto, ma le reti che hanno consentito al latitante di sfuggire agli inquirenti per quattro mesi devono ancora essere smantellate. Leggi
Le autorità hanno diramato un’allerta 4 a Bruxelles per la minaccia di attentati terroristici simili a quelli di Parigi del 13 novembre. La metro è stata chiusa per un giorno, sono state sospese manifestazioni e partite di calcio. Leggi
Nel blitz di Saint-Denis sono state fermate otto persone, di cui sette uomini e una donna. L’identità dei fermati non è ancora stata diffusa, ma non sono stati arrestati né il presunto ideatore degli attentati del 13 novembre, Abdelhamid Abaaoud, né il latitante Salah Abdeslam. Leggi
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