In Libia è stato ucciso uno dei principali trafficanti di esseri umani. Salah al Maskhout, che operava nella città costiera di Zuwara, sarebbe stato ammazzato insieme a otto guardie del corpo da un commando di uomini armati. Secondo il Guardian, il presidente del parlamento di Tripoli ha accusato dell’omicidio le “forze speciali italiane”, ma la Farnesina ha smentito qualsiasi coinvolgimento.