Due mondi chiusi con le loro strane regole. Due mondi strani, in cui le persone sono braccate e cancellate per il semplice fatto che sono quello che sono. Il primo mondo è quello di Auschwitz, nel film Saul Fia (Il figlio di Saul) di László Nemes. Il secondo è quello inventato del regista greco Yorgos Lanthimos in The lobster (L’aragosta). Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati