Il consiglio dei ministri riunito a Chigi alle 17.30 ha dato il via libera alla proposta di riforma scolastica La buona scuola, presentata dal presidente del consiglio per la prima volta nel settembre del 2014. Il premier ha deciso di non ricorrere a un decreto, ma di presentare un disegno di legge, che arriverà in parlamento la prossima settimana. Sembra tramontata, quindi, l’ipotesi di un decreto per l’assunzione di oltre centomila docenti precari, come era stato annunciato. Ecco cosa prevede la riforma:
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