“Quando immaginavo questa scena volevo mostrare le sensazioni di un afroamericano di 22 anni che entra in un’arena ostile e quasi gladiatoria come lo stadio Olimpico, con 120mila persone tra cui moltissimi nazisti, fascisti e razzisti”, spiega Stephen Hopkins, regista di Race - Il colore della vittoria, il film sulla vita dell’atleta Jesse Owens, che vinse quattro medaglie d’oro alle Olimpiadi del 1936 a Berlino, organizzate dal regime nazista. Leggi
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