La Corte penale internazionale ha confermato la condanna del militare congolese Thomas Lubanga, accusato di crimini di guerra. Il tribunale ha respinto l’appello che era stato presentato dalla difesa.
Thomas Lubanga, 53 anni, è stato il capo di una milizia ribelle attiva nell’est della Repubblica Democratica del Congo. Secondo l’accusa tra il 2002 e il 2003 arruolò con la forza bambini soldato nella regione dell’Ituri. I maschi venivano rapiti dalle loro case, portati nei campi di addestramento e drogati. Le femmine subivano abusi sessuali. Reuters, Afp
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