È stato fermato a Palermo Vincenzo Graziano, boss del mandamento di Resuttana, durante un’operazione della guardia di finanza disposta dalla procura distrettuale antimafia.
Graziano è stato accusato dal suo predecessore oggi pentito Vito Galatolo di custodire il tritolo che cosa nostra si era procurata per compiere un attentato contro il sostituto procuratore Nino Di Matteo, uno dei pm del processo per la trattativa stato-mafia. Galatolo ha rivelato che l’ordine di morte nei confronti di Di Matteo era arrivato dal superlatitante Matteo Messina Denaro. Agi
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