Circa venti persone hanno cominciato uno sciopero della fame e sono accampate davanti al parlamento di Conakry. Protestano per la presenza dei militari a Womey, un villaggio colpito dall’epidemia di ebola.
Il governo ha mandato i militari nel villaggio a settembre dopo l’omicidio di otto persone uccise per cause non ancora chiarite, forse perché sospettate di diffondere il virus dell’ebola. Tra loro c’erano giornalisti e operatori sanitari.
I manifestanti accusano l’esercito di aver costretto circa seimila persone a lasciare le loro case e di aver compiuto abusi contro la popolazione civile. Bbc
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