L’ex premier della Thailandia Yingluck Shinawatra è stata formalmente incriminata davanti alla corte suprema per negligenza in un caso che riguarda un programma di sovvenzioni approvato dal suo governo nel 2011, che causò perdite per milioni di dollari. Se giudicata colpevole rischia fino a dieci anni di carcere. Inoltre l’agenzia anticorruzione ha chiesto che l’ex premier sia ritenuta personalmente responsabile per le perdite subite dalle casse dello stato.
La corte suprema deciderà il 19 marzo se portare avanti il procedimento penale. Yingluck è stata rimossa dal suo incarico dalla corte costituzionale nel maggio 2014, pochi giorni prima che i militari prendessero il potere con un colpo di stato. In seguito è stata messa sotto accusa e le è stato impedito di partecipare alla vita politica del paese per cinque anni. Bangkok Post
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