Il 30 aprile un ragazzo di 14 anni è stato ucciso da un uomo armato di spada nella periferia orientale di Londra, mentre altre quattro persone, tra cui due poliziotti, sono rimaste ferite.
“È con grande tristezza che confermo la morte di una delle persone rimaste ferite nell’attacco, un ragazzo di 14 anni”, ha affermato il funzionario di polizia Stuart Bell in una dichiarazione alla stampa.
“I quattro feriti non sembrano essere in pericolo di vita”, ha aggiunto.
La polizia ha precisato che l’attacco, condotto con una spada da samurai intorno alle 7 di mattina, non avrebbe motivazioni terroristiche. Il presunto autore, un uomo di 36 anni, è stato arrestato dopo essere stato stordito con un taser.
Le immagini pubblicate sui social network mostrano un uomo con un maglione giallo che si aggira in strada brandendo una spada.
Aumento dei crimini con armi da taglio
Il primo ministro Rishi Sunak ha definito l’episodio “scioccante”. “Atti di violenza simili non hanno posto nelle nostre strade”, ha dichiarato sul social network X.
Il sindaco di Londra Sadiq Khan si è detto “devastato” e ha affermato di essere in stretto contatto con le forze di polizia.
Di norma in Inghilterra, Scozia e Galles i poliziotti non sono armati, ma dispongono di taser.
La settimana scorsa Sunak aveva criticato Khan per l’aumento dei crimini commessi con armi da taglio nella capitale britannica.
Secondo le statistiche ufficiali, nel 2023 sono stati registrati 14.577 episodi, con un aumento del 20 per cento rispetto all’anno precedente.
In Inghilterra e in Galles l’aumento è stato del 7 per cento.