Almeno ventitré persone sono morte nel passaggio della tempesta tropicale Trami sull’isola di Luzon, nel nord delle Filippine, mentre i soccorritori stanno cercando di raggiungere alcuni villaggi rimasti isolati.

“Abbiamo registrato venti morti a causa delle alluvioni e delle frane nella regione di Bicol”, ha dichiarato il 24 ottobre alla stampa il capo della polizia regionale Andre Dizon, precisando che si tratta di un bilancio provvisorio.

Un’anziana e un bambino hanno invece perso la vita nella regione di Calabarzon, mentre un pescatore risulta disperso al largo della provincia di Bulacan.

Un’altra persona è morta a causa della caduta di albero, ha affermato l’ufficio della protezione civile della capitale Manila.

Tra il 23 e il 24 ottobre decine di migliaia di persone sono state costrette a lasciare le loro case.

Nelle città di Naga e Nabua, circa quattrocento chilometri a sudest di Manila, i soccorritori hanno usato delle barche per raggiungere gli abitanti che si erano rifugiati sui tetti.

Le scuole e gli uffici pubblici sono rimasti chiusi in tutto il nord del paese.

Piogge da record

Lorie Dela Cruz, del servizio meteorologico nazionale, ha dichiarato all’Afp che nella regione di Bicol è caduta in ventiquattr’ore la quantità di pioggia che di solito cade in un mese, soprattutto nelle province di Camarines Sur e Albay.

Le Filippine sono colpite regolarmente da tempeste tropicali e tifoni, che ogni anno causano molte vittime e gravi devastazioni.

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