Un video della Reuters del 2008 mostra Chérif Kouachi, uno dei due fratelli responsabili dell’attentato alla redazione della rivista Charlie Hebdo del 7 gennaio, mentre esce da un tribunale di Parigi. Kouachi era accusato insieme ad altre sei persone di appartenere a un gruppo che arruolava combattenti islamici da mandare in Iraq.
I sette imputati erano stati riconosciuti colpevoli e Kouachi era stato condannato a una pena di tre anni di carcere, ridotta a 18 mesi con la condizionale. Nel 2010 Kouachi era stato incarcerato di nuovo, con l’accusa di voler aiutare un terrorista algerino a evadere di prigione.
Dopo essere stato rilasciato, Kouachi era stato messo sotto controllo giudiziario e gli era stato impedito di lasciare la Francia. Secondo fonti ufficiali yemenite, Chérif Kouachi nel 2011 era riuscito comunque a entrare illegalmente nello Yemen insieme al fratello per addestrarsi.
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