Thierry Futeu ha vent’anni, viene dal Camerun e ama giocare a rugby. Il suo sogno è che la sua passione diventi anche la sua professione. Come centinaia di altri migranti è arrivato in Spagna scavalcando la frontiera di Melilla, l’enclave spagnola in Marocco. Futeu ha fatto un viaggio di 3.700 chilometri, dal Camerun al Marocco. È rimasto in un campo profughi per giorni, in attesa di scavalcare la recinzione di ferro che separa il paese del Nordafrica dall’enclave spagnola di Melilla. Nel 2014, circa 1.900 migranti hanno già superato la recinzione alta sei metri che circonda Melilla, fatta costruire dalle autorità di Madrid negli anni novanta.
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