Alla vigilia delle elezioni legislative di domenica 7 giugno, i nazionalisti turchi hanno protestato contro un corteo organizzato dalla formazione filocurda del Partito democratico del popolo (Hdp). La polizia è intervenuta con idranti e lacrimogeni per disperdere la folla.

Il leader dell’Hdp e candidato premier Selahattin Demirtas stava tenendo un discorso nella città di Erzurum, roccaforte del Partito per la giustizia e lo sviluppo (Akp) del presidente Recep Tayyip Erdoğan. Alcuni oppositori hanno buttato giù le barriere che delimitavano il corteo, a cui hanno partecipato diverse migliaia di sostenitori, prima che la polizia li respingesse con i cannoni ad acqua. È l’ultimo episodio di una serie di proteste e scontri che ha caratterizzato la campagna elettorale turca.

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