L’arresto del sindaco di Istanbul Ekrem İmamoğlu ha scatenato un’ondata di proteste in tutto il paese. Intralciando i piani del presidente di candidarsi a un terzo mandato Leggi
Le manifestazioni hanno ricordato quelle del 2013 a Istanbul per la chiusura del parco Gezi. Schiacciati dal regime e dalla crisi economica, i giovani avevano perso ogni speranza… Leggi
Il 25 marzo le autorità hanno portato avanti la repressione in Turchia, dove più di 1.400 persone sono state arrestate per aver partecipato alle manifestazioni di protesta dopo l’arresto del sindaco di Istanbul Ekrem İmamoğlu. Leggi
Il sindaco di Istanbul Ekrem İmamoğlu, principale oppositore del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, arrestato e sospeso dalle sue funzioni, è stato ufficialmente designato candidato del suo partito alle prossime presidenziali. Leggi
In diversi paesi assistiamo a un assalto contro chi vuole limitare il potere di chi governa. Israele e Turchia sono due degli ultimi esempi. Ma è una tendenza mondiale, che riguarda senza dubbio anche l’Europa. Leggi
Il sindaco di Istanbul Ekrem İmamoğlu, principale oppositore del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, arrestato per “corruzione” e “terrorismo”, ha invitato il 20 marzo la nazione a reagire e i giudici a “non restare in silenzio”. Leggi
Il sindaco di Istanbul Ekrem İmamoğlu, principale oppositore del presidente Recep Tayyip Erdoğan, è stato arrestato la mattina del 19 marzo insieme a decine di funzionari,… Leggi
Il sindaco di Istanbul Ekrem İmamoğlu, principale oppositore del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, è stato arrestato il 19 marzo insieme a più di cento collaboratori. Il suo partito ha denunciato “un colpo di stato”. Leggi
L’Azerbaigian e l’Armenia hanno annunciato il 13 marzo di aver raggiunto un’intesa su un accordo di pace che metterà fine a un conflitto che dura da più di trent’anni e che ha causato due guerre aperte tra i due paesi. Leggi
La presidenza siriana, che sta cercando di riunificare la Siria dopo tredici anni di guerra civile, ha annunciato un accordo per integrare nello stato le istituzioni civili e militari dell’amministrazione autonoma curda nel nordest del paese. Leggi
Se il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) rinuncerà alla lotta armata come ha chiesto il suo leader storico, ci saranno conseguenze in tutta la regione Leggi
La decisione di sciogliere il Pkk avrà ripercussioni sui paesi che confinano con la Turchia e potrebbe trasformare tutta la regione. Leggi
La richiesta di sciogliere il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) potrebbe segnare una svolta nella storia dei rapporti con il governo turco, anche se restano molte incognite sul futuro della minoranza e gli equilibri regionali. Leggi
Almeno 52 persone, tra cui politici d’opposizione, artisti e giornalisti, sono state arrestate il 19 febbraio in dieci province turche, scrive BirGün. Il giorno prima 284… Leggi
Almeno quindici persone, tra cui quattordici donne, sono morte il 3 febbraio nell’esplosione di un’autobomba a Manbij, nel nord della Siria, dove sono in corso combattimenti tra le forze curde e le milizie filoturche. Leggi
Il 21 gennaio almeno 66 persone sono morte e 51 sono rimaste ferite in un incendio divampato in un hotel di una località sciistica nel centro della Turchia. Leggi
Almeno 37 persone, tra cui cinque civili, sono morte il 9 gennaio nei combattimenti tra le forze a maggioranza curda e le milizie filoturche nel nord della Siria, ha affermato l’ong Osservatorio siriano per i diritti umani. Leggi
Mentre moltiplica le visite diplomatiche e annuncia nuovi progetti fantasiosi, Ankara porta avanti con ancora più convinzione la sua battaglia contro chiunque somigli vagamente… Leggi
Divisi tra quattro nazioni, i curdi hanno vissuto una storia di promesse disattese. Il dialogo tra il leader del Pkk Öcalan e Ankara apre spiragli per il loro futuro, ma le ambizioni di Erdoğan e la situazione in Siria complicano il negoziato. Leggi
Il 18 dicembre le Nazioni Unite hanno chiesto “elezioni libere ed eque” in Siria dopo la fase di transizione seguita alla caduta del regime di Bashar al Assad, e “aiuti umanitari immediati” per il paese. Leggi
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