Die Tageszeitung

È un quotidiano tedesco di sinistra, fondato a Berlino nel 1978 e di proprietà della cooperativa dei suoi giornalisti e dipendenti. Spesso è abbreviato in Taz

Giorgia Meloni tra due fuochi

La presidente del consiglio non rinnega i buoni rapporti con Donald Trump, ma sostiene l’Ucraina e non vuole perdere la credibilità che si è costruita a livello internazionale Leggi

Il piano di riarmo è un tradimento degli ideali europei

Il piano ReArm Europe tradisce i valori dell’Unione. Servirà solo a far crescere il debito pubblico e ad alimentare una nuova guerra fredda con la Russia Leggi

La borsa non mente su Trump

Il silenzio negli Stati Uniti è assordante. Nessuno si scaglia contro Donald Trump anche se sostiene Vladimir Putin, smantella di fatto la Nato, licenzia i dipendenti pubblici,… Leggi

Il successo inaspettato della sinistra tedesca

Una delle sorprese delle ultime elezioni in Germania è il risultato di Die Linke, che è riuscita a superare le previsioni e a entrare in parlamento. A votarla sono stati soprattutto i giovani Leggi

Resistere alla disumanità

Non importa che questi annunci siano solo propaganda elettorale, che per i piani di Merz bisognerebbe cambiare la costituzione, che molti siriani in Germania abbiano già… Leggi

Un attentato non risolve la guerra

Il 17 dicembre un generale russo è stato ucciso nel centro di Mosca. I servizi segreti ucraini, Sbu, hanno rivendicato l’omicidio. È naturale chiedersi se questa escalation… Leggi

Un club di falsi amici

A prima vista può sembrare un colpo da maestro: il presidente russo Vladimir Putin ha potuto presentarsi nuovamente come uno dei lea­der mondiali, perché 36 paesi hanno… Leggi

L’Ucraina deve poter colpire la Russia in profondità con le armi occidentali

Per difendersi in modo efficace l’Ucraina deve poter usare le armi ricevute da Stati Uniti ed Europa anche contro i bersagli militari in Russia Leggi

A Kiev nessun via libera per gli attacchi alla Russia, si rischia l’escalation

Lasciare mano libera all’Ucraina aumenta il rischio di un’escalation e di un conflitto tra la Russia e la Nato Leggi

Tornano le frontiere

Dal 16 settembre la Germania ha ripristinato unilateralmente i controlli ai suoi confini esterni, mettendo a rischio il trattato di Schengen. I timori dei partner europei Leggi

Ora tocca alla società civile fermare l’estrema destra

I risultati elettorali in Turingia e Sassonia sono stati un successo per l’Afd e per i populisti. Rifugiati, minoranze, attivisti per la democrazia e per i diritti lgbt+ temono tempi difficili Leggi

Lezioni da una nuova epidemia

Un nuovo allarme dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) era solo questione di tempo. A preoccuparla ora è l’mpox, una malattia conosciuta anche come vaiolo… Leggi

Lo sport della democrazia

Parleremo di calcio e proprio per questo parleremo anche di democrazia. L’argomento più convincente per spiegare perché gli europei di calcio del 2024 non sono stati la… Leggi

Stampa proibita

Il 16 luglio la ministra dell’interno tedesca, Nancy Faeser, ha annunciato la messa al bando della rivista di estrema destra Compact e della casa di produzione cinematografica… Leggi

Il diritto al dissenso è in pericolo

Rosa Luxemburg diceva che la libertà è sempre la libertà di chi la pensa diversamente. Il modo in cui uno stato tratta chi dissente dal governo o dalla maggioranza dà… Leggi

Vittoria a metà per Assange

Il fondatore di Wikileaks Julian Assange è libero. Da un punto di vista umanitario, è un’ottima notizia. Ma la soluzione trovata per rimetterlo in libertà ha un retrogusto… Leggi

Il futuro incerto dei socialdemocratici

Alle elezioni europee l’Spd ha perso più di cinque milioni di voti. Un risultato deludente che costringe il partito ad affrontare i malumori interni e i contrasti con gli alleati Leggi

La democrazia indiana è viva

Poco dopo l’inizio del conteggio dei voti in India si è capito che l’opposizione al primo ministro Narendra Modi, data praticamente per spacciata, è in realtà ancora... Leggi

Un nuovo interesse per l’Europa

Troppa burocrazia, troppe regole. E, semplicemente, troppo noiosa. Oggi l’immagine dell’Unione europea non è delle migliori. Il fatto che tra poche settimane si voti… Leggi

Quello che Meloni non vuole sentirsi dire

La Rai ha cancellato un intervento sul fascismo di Antonio Scurati. Ufficialmente perché costava troppo. Ma in realtà perché il contenuto era sgradito alla destra Leggi

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