Più di 500 studenti hanno cercato rifugio nell’ambasciata statunitense a Bujumbura, capitale del Burundi, dopo che la polizia ha sgomberato l’accampamento di protesta allestito fuori la sede diplomatica. Non è la prima volta che gli studenti chiedono protezione agli Stati Uniti, dopo che le autorità hanno chiuso i campus universitari.

I manifestanti sono contrari alla decisione del presidente Pierre Nkurunziza di correre per un terzo mandato, in vista delle elezioni presidenziali del 15 luglio. Il Paese è chiamato anche a rinnovare il parlamento: le elezioni politiche sono fissate per questo fine settimana. I partiti di opposizione hanno già annunciato che boicotteranno entrambe le consultazioni.

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