Nella notte, due coloni israeliani con il volto coperto hanno dato fuoco a due case del villaggio di Duma, vicino alla città di Nablus, in Cisgiordania. In uno dei due alloggi è rimasto ucciso un bambino di 18 mesi. I suoi genitori e il fratello sono ricoverati in gravi condizioni.

Le fiamme hanno distrutto l’abitazione, ma hanno lasciato ben visibile la parola “vendetta”, che gli aggressori hanno scritto in ebraico sul muro prima di scappare. Il ministro della difesa israeliano, Moshe Yaalon, ha definito l’attacco “un atto di terrorismo”.

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