Nel 1995 Patrick Anidjar era corrispondente in Israele dell’Agence France-Presse (Afp). E racconta l’atmosfera di quel periodo nel paese, l’ostilità sempre più forte della destra e dell’estrema destra nei confronti del primo ministro Yitzhak Rabin, che voleva la pace con i palestinesi. Il 4 novembre 1995 Anidjar era a casa sua e stava vedendo un film. Riceve un messaggio sul cercapersone e capisce che è successo qualcosa di grave. Il giorno in cui Rabin fu ucciso raccontato da uno dei giornalisti che, per primi, ha dato la notizia al mondo intero.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it