“Ogni giorno arrivano tre camion pieni di cadaveri che vengono scaricati in una fossa comune dentro al cimitero”, dice nel video un attivista ecuadoriano.
L’Ecuador è uno dei paesi latinoamericani più colpiti dal nuovo coronavirus. La situazione è particolarmente critica nella città costiera di Guayaquil, dove gli ospedali e gli obitori sono al limite. Nonostante l’isolamento obbligatorio ordinato a marzo dal presidente Lenín Moreno, il governo non è riuscito a contenere i contagi e la situazione è più grave di quanto sembra: secondo un’analisi del New York Times, il numero dei morti da covid-19 sarebbe quindici volte più alto delle cifre ufficiali. Negli ultimi giorni i nuovi contagi sono in diminuzione e il 25 aprile il governo ha annunciato il passaggio alla fase del distanziamento sociale. Ma le nuove misure non saranno applicate nella città di Guayaquil, dove resterà ancora in vigore l’isolamento.
Partendo dal primo caso accertato nel paese, un’insegnate in pensione che viveva in Spagna, il video del New York Times cerca di ricostruire le cause che hanno portato alla diffusione della malattia.
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