Andrés Manuel López Obrador dal 2018 è il presidente del Messico, un paese con una dipendenza economica strutturale dagli Stati Uniti. Il programma Remain in Mexico, “rimani in Messico”, introdotto dall’amministrazione di Donald Trump, obbliga i migranti ad aspettare in territorio messicano che le loro domande per entrare negli Stati Uniti siano valutate.

Si tratta di persone soprattutto di origine haitiana e africana, e la loro presenza forzata nel paese sta creando tensioni di stampo razzista e violazioni dei diritti fondamentali. López Obrador e le autorità messicane, infatti, sono accusati di ostacolare il loro percorso, di commettere violenze e di aver trasformato la città di Tapachula, nello stato del Chiapas, in una prigione a cielo aperto.

Il reportage video di Samuel Bregolin.

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