Una startup californiana sta investendo nello sviluppo di un dispositivo in grado di replicare l’olfatto dei cani, già da molti anni usato per rilevare la presenza di droga, esplosivi e perfino di virus. Questa azienda non è l’unica a occuparsi di tecnologia olfattiva: il settore è considerato molto promettente e dovrebbe raggiungere un giro d’affari di 1,5 miliardi di dollari entro il 2026.
L’applicazione più importante dell’olfatto artificiale sarà favorire la diagnosi precoce delle malattie, anche se il suo uso nel settore della sicurezza potrebbe sollevare problemi di privacy. Il video del Financial Times.
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