Le immagini create dall’intelligenza artificiale (ia) sono ormai praticamente indistinguibili da quelle reali. Questa tecnologia è sfruttata dalla moda e dalla pubblicità, soprattutto sui social network, dove le influencer virtuali sono sempre più diffuse e hanno una vita apparentemente reale.

Il problema è che gli algoritmi delle intelligenze artificiali sono influenzati dalle preferenze degli utenti, e quindi finiscono per riproporre canoni di bellezza stereotipati e spesso irraggiungibili, che penalizzano la diversità e l’inclusione.

Il video del Guardian.

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