Dal 5 ottobre al 5 novembre 2024, nel mese che ha preceduto le elezioni presidenziali statunitensi, Elon Musk ha postato su X un numero impressionante di messaggi: 3.247 per la precisione, più di cento ogni giorno. Considerando che l’imprenditore è seguito da oltre duecento milioni di persone e che in questa tornata elettorale ha appoggiato in ogni modo Donald Trump, il suo ruolo nella vittoria del repubblicano è stato fondamentale.

Le Monde ha raccolto e studiato i messaggi postati da Musk, analizzando come il proprietario di X si comporta sulla sua piattaforma e spiegando in che modo quest’ultima è diventata una macchina di propaganda al servizio del ritorno alla Casa Bianca dell’ex presidente.

Trump ha ricompensato Musk annunciando che lo nominerà alla testa del nuovo dipartimento per l’efficienza governativa statunitense (Doge), insieme a Vivek Ramaswamy (già candidato alle primarie del Partito repubblicano del 2024).

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