Negli anni settanta e ottanta New York poteva sembrare una città paradossale: da un lato prossima alla bancarotta e con un tasso di criminalità in crescita, dall’altro attraversata da una vivace e rivoluzionaria vita notturna.
Le immagini della fotografa statunitense Meryl Meisler hanno documentato queste due facce di New York con grande ironia e compassione.
Con la sua macchina medio formato ha ritratto i locali esclusivi come Studio 54, Hurrah e Paradise garage, ma anche il quartiere di Bushwick, protagonista di atti di vandalismo e gravi scontri durante il blackout del 1977.
A tale of two cities: disco era Bushwick è un volume, edito da Bizarre publishing, che raccoglie le immagini di Meisler, da quelle inedite dei locali del centro newyorchese a quelle della periferia di Bushwick, che rappresentano la più ampia documentazione del quartiere a quel tempo.
Le foto sono accompagnate dai testi della fotografa e da contributi di alcuni storici e scrittori.
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