Con circa la metà delle circoscrizioni scrutinate, il sì al referendum sui matrimoni gay in Irlanda ha vinto con il 61 per cento dei voti. Lo ha riferito la rete nazionale Rté. “È un momento storico, siamo il primo paese al mondo a votare per l’uguaglianza dei matrimoni con un referendum” ha sottolineato il ministro della sanità Leo Varadkar.

Questo referendum, ha aggiunto, rappresenta “una rivoluzione culturale” in un paese cattolico e tradizionalmente conservatore, dove l’omosessualità è stata considerata reato fino al 1993. Circa 3,2 milioni di irlandesi sono stati chiamati alle urne venerdì 22 maggio per esprimersi su una modifica della costituzione che autorizzi “il matrimonio tra due persone, senza distinzione di sesso”.

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