Il 14 luglio 2016 intorno alle 22.30 un uomo alla guida di un camion ha travolto la folla che festeggiava l’anniversario della presa della Bastiglia sulla promenade des Anglais, a Nizza. I morti sono 84, i feriti più di un centinaio, di cui 48 in pericolo di vita. L’autore della strage è stato ucciso. Si chiamava Mohamed Lahouaiej-Bouhlel, aveva 31 anni e dai primi accertamenti non sembra fosse legato a gruppi terroristici. Il presidente François Hollande ha chiesto un’estensione di tre mesi dello stato d’emergenza.
Nella notte tra il 19 e il 20 luglio, cinque giorni dopo la strage di Nizza, il parlamento francese ha prorogato per la quarta volta lo stato di emergenza: in vigore da otto mesi, durerà fino alla fine di gennaio del 2017. Ma la sproporzione tra le limitazioni allo stato di diritto e i risultati ottenuti è enorme. Leggi
Più sicurezza, più soldati, più stato d’emergenza. La risposta delle autorità francesi dopo la strage di Nizza suona retorica e impotente. Se i provvedimenti adottati dopo l’attentato del 13 novembre 2015 a Parigi hanno forse permesso di evitare altre azioni criminali organizzate, questa volta ogni contromisura sembra vana. Oggi, l’unica vera risposta sta nella reazione della società francese. Leggi
Sgomento. Tristezza. Collera. Le parole non possono spiegare il groviglio di sentimenti provocati da questo nuovo massacro compiuto in Francia. Non riescono a descrivere la sensazione di essere travolti dalla violenza, dopo gli attentati di gennaio e novembre del 2015. Il mezzo scelto, un camion che si lancia sulla folla a Nizza, non fa che aumentare la barbarie di questo attentato terroristico. Leggi
La maggior parte dei giornali europei, in particolare in Europa centro-orientale e in Germania (dove i quotidiani chiudono relativamente presto), non hanno fatto in tempo a “fermare le rotative” e a stravolgere la prima edizione del loro numero 15 luglio per far spazio all’attentato di Nizza. Leggi
È stata perquisita questa mattina la casa di Mohamed Lahouaiej-Bouhlel, 31 anni, identificato come l’uomo che ieri ha ucciso almeno 84 persone lanciando il suo camion sulla folla lungo la Promenade des Anglais. Leggi
La sera del 14 luglio un camion ha investito la folla radunata per vedere i fuochi d’artificio a Nizza, in Francia. I morti sono almeno 84 i feriti più di cento. L’autista del camion è stato ucciso dalla polizia. François Hollande ha parlato di un attacco a carattere terroristico, ma non c’è stata ancora nessuna rivendicazione. Il video dell’Afp. Leggi
Vista l’ora alla quale sono giunte nelle redazioni le prime informazioni sull’attentato di Nizza e il fatto che si trattava di un giorno festivo molti giornali francesi hanno reagito con lentezza e non hanno avuto il tempo di cambiare la prima pagina né di commentare la notizia. Leggi
L’attentato che ha causato almeno 84 morti a Nizza, nel sudest della Francia, arriva dopo molti attacchi terroristici commessi o sventati sul suolo francese dopo la strage di Charlie Hebdo. Leggi
La sera del 14 luglio un camion ha travolto la folla che celebrava la festa della repubblica sul lungomare di Nizza. Il bilancio delle vittime, l’identità del guidatore del camion, le misure prese dalle autorità. Cosa sappiamo dell’attentato del 14 luglio sul lungomare di Nizza. Leggi
Il 14 luglio, verso le 23, a Nizza, un camion ha travolto la folla che si era radunata per assistere allo spettacolo di fuochi d’artificio in occasione dell’anniversario della presa della Bastiglia. I morti sono 84, secondo l’ultimo bilancio del ministero dell’interno. Leggi
Il 14 luglio, verso le 23, mentre sul lungomare di Nizza erano in corso i festeggiamenti per la festa della repubblica, un camion ha investito la folla.
I morti sono almeno 84. Un centinaio i feriti. Leggi
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