Dalle origini del cinema, quando gli spettatori credevano che le immagini sullo schermo fossero reali, la pittura e i film hanno stabilito una relazione stimolante, anche se a volte insidiosa.

La mostra Cinematic visions: painting at the edge of reality prende spunto dal dialogo tra questi media e propone una riflessione su come la pittura, in un’epoca dominata da internet e dai social network, si rapporti alle immagini in movimento, cercando una nuova definizione. Le opere in mostra si interrogano sui temi della narrazione, della tecnologia, della memoria e del tempo e sull’impatto di questi concetti sull’arte contemporanea.

La galleria Victoria Miro di Londra ospiterà la mostra fino al 3 agosto.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it