Laurence Stephen Lowry, noto come L.S. Lowry, è stato un pittore britannico che ha raccontato la realtà industriale del suo paese nella prima metà del novecento.
Influenzato dal simbolismo francese e dai paesaggi di Adolphe Villette, Lowry ha interpretato lungo tutta la sua carriera le trasformazioni e i danni causati dall’industrializzazione. La pittura moderna doveva, secondo l’artista, rappresentare i rituali della vita pubblica: partite di calcio, proteste, sgomberi e lavoratori. Un ritratto appassionato della classe operaia britannica, tra precarietà e ingiustizia.
La Tate Britain di Londra ospita la più grande mostra dedicata a Lowry, fino al 20 ottobre.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it