Henri Cartier-Bresson photographer è una retrospettiva dedicata al fotografo francese dal Museo di arte contemporanea di Lucca che ripercorre la carriera dell’artista, morto nel 2004.

Considerato il pioniere del fotogiornalismo, ha creato un linguaggio legato alla spontaneità e all’intuizione. Nel 1952 uscì il suo primo libro in cui spiegò la teoria dell’attimo decisivo.

Si è avvicinato al mondo dell’arte studiando pittura, appassionandosi alla fotografia solo nel 1932, in seguito a un viaggio in Costa d’Avorio, usando sempre una macchina Leica. Nel 1947 insieme a Robert Capa, George Rodger, David “Chim” Seymour e William Vandivert ha fondato l’agenzia Magnum.

Ha realizzato reportage in tutto il mondo: dalla Cina al Messico, dal Giappone fino all’ Unione Sovietica ritraendo alcune delle personalità più significative del secolo tra cui Truman Capote, Coco Chanel, Gandhi, Martin Luther King e Marilyn Monroe.

La mostra è in programma fino al 4 novembre 2013.

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