Cinquant’anni fa, il 28 agosto 1963, il leader dei diritti civili degli afroamericani Martin Luther King pronunciava a Washington il discorso “I have a dream” per chiedere l’uguaglianza per gli afroamericani negli Stati Uniti.

Martin Luther King, che avrebbe ritirato il premio Nobel per la pace un anno dopo, nel 1964, pronunciò lo storico discorso al Lincoln memorial di Washington, al termine di una marcia a cui parteciparono 250mila persone.

“Ho un sogno: che i miei quattro bambini un giorno possano vivere in una nazione dove non saranno giudicati per il colore della pelle, ma per le loro capacità”, diceva King in un passaggio del discorso.

Martin Luther King, assassinato a Memphis, in Tennessee, nel 1968, è stato il leader più importante della lotta per i diritti civili cominciata nel 1955 con il gesto di Rosa Parks, un’afroamericana di Montgomery, in Alabama, che si era rifiutata di cedere un posto sull’autobus a un bianco. King, che era pastore protestante, si era battuto perché la lotta per l’uguaglianza fosse non violenta.

Il 28 agosto 2013, alle 21, Barack Obama, il primo afroamericano a diventare presidente del paese, pronuncerà un discorso al Lincoln memorial di Washington per ricordare la marcia e il discorso di King.

**Nella foto: **Martin Luther King prima di fare il discorso “I have a dream”, il 28 agosto 1963, a Washington.

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