Per il centenario dalla nascita di Robert Capa (22 ottobre 1913), Villa Manin a Passariano di Codroipo, in provincia di Udine, dedica al padre del fotogiornalismo moderno una retrospettiva con quasi duecento foto.

La mostra Robert Capa. La realtà di fronte è stata organizzata in collaborazione con l’agenzia Magnum di Parigi e l’International center of photography di New York e ripercorre le principali esperienze che hanno caratterizzato il lavoro del fotografo di origine ungherese (il suo vero nome era Endre Ernő Friedmann): gli anni parigini, la guerra civile spagnola, quella tra Cina e Giappone, la seconda guerra mondiale con lo sbarco in Normandia, la Russia del secondo dopoguerra, la nascita dello stato d’Israele e, infine, il conflitto in Indocina, dove Capa muore prematuramente nel 1954.

Ma la rassegna permette di conoscere anche un aspetto meno noto del lavoro di Capa, quello di cineasta e di fotografo di scena per molti film e documentari, tra cui Notorious di Alfred Hitchcock, Riso amaro di Giuseppe De Santis, Moulin rouge di John Huston e La contessa scalza di Joseph L. Mankiewicz.

Grazie alla collaborazione con lo Steven Spielberg jewish film archive e con la Cineteca del Friuli, alla mostra sarà anche proiettato il documentario The journey, un lavoro quasi sconosciuto realizzato da Capa nel 1950 e dedicato ai sopravvissuti della shoah emigrati in Israele.

Si può visitare la mostra fino al 19 gennaio 2014.

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