Tra il 7 e l’8 novembre le Filippine sono state colpite da Haiyan, un tifone che viaggiava a 300 chilometri all’ora e che secondo gli scienziati è tra i più forti mai registrati sulla terraferma.
La tempesta ha coinvolto undici milioni di persone, lasciando molte di loro senza casa, cibo e acqua corrente. Il 13 novembre il ministero della difesa ha aggiornato a 1.833 il numero dei morti accertati, ma più di 600mila persone sono rimaste senza casa.
Il governo di Manila ha ricevuto diverse critiche sulla gestione dell’emergenza. Regno Unito e Stati Uniti hanno inviato navi da guerra per contribuire alle operazioni di soccorso, mentre altri paesi, tra cui Giappone e Cina, stanno mandando soldi, medicine e provviste.
Il tifone Haiyan ha toccato anche il sud della Cina, dove ha causato almeno otto morti, e il Vietnam, dove ha perso forza ed è stato declassato a tempesta tropicale.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it