Il 27 novembre 1978 nel municipio di San Francisco venivano uccisi il sindaco George Moscone e il consigliere comunale Harvey Milk, primo gay dichiarato a essere eletto in un’istituzione statunitense.
L’assassino è l’ex consigliere comunale Dan White, che si era dimesso pochi giorni prima in protesta contro l’entrata in vigore di una proposta di legge sui diritti dei gay.
Moscone si era impegnato nella partecipazione delle donne e delle minoranze nella vita politica cittadina, coinvolgendoli direttamente nell’amministrazione anche con incarichi pubblici di rilievo. Milk era il leader della comunità gay di San Francisco ed era particolarmente attivo nel quartiere di Castro, dove aveva aperto un negozio di fotografia che divenne presto un punto di riferimento per la difesa dei diritti degli omosessuali. Il suo impegno continuò anche nel consiglio comunale, dove fu eletto nel 1977.
White fu riconosciuto colpevole di omicidio volontario con l’attenuante della seminfermità mentale e condannato a sette anni e otto mesi di prigione. Uscito dal carcere nel 1984, si è suicidato l’anno dopo.
Nel 2002 Milk è stato definito il rappresentante apertamente gay più noto e influente che sia mai stato eletto negli Stati Uniti.
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