Il 1 gennaio 2014 negli Stati Uniti è arrivata un’ondata di freddo polare con temperature record che in alcuni stati sono scese a -50 gradi sotto zero, con venti fino a 96 chilometri orari. Gli stati più colpiti sono quelli del nordest, soprattutto nella regione dei grandi laghi, con 140 milioni di americani colpiti dal freddo.
Si tratta delle temperature più basse degli ultimi vent’anni. Il 6 gennaio sono stati cancellati più di tremila voli, in particolare nell’aeroporto di Chicago. In molti stati le scuole sono rimaste chiuse, a Indianapolis la rete elettrica ha subìto dei guasti e il sindaco Greg Ballard ha vietato ai cittadini di usare la macchina.
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