La sera del 24 febbraio un gruppo di manifestanti, poliziotti e giornalisti è entrato nella residenza di caccia dell’ex procuratore generale ucraino Viktor Pshonka, a Gorenichy, vicino a Kiev. Pshonka, uomo di fiducia dell’ex presidente Viktor Janukovič, è fuggito dal paese dopo che il 23 febbraio è stato emesso un mandato di cattura nei suoi confronti. A quel punto la sua villa è stata aperta al pubblico. Le immagini della casa mostrano un lusso estremo, una piscina interrata e opere d’arte di grande valore.

Nel fine settimana centinaia di persone sono entrate anche nella residenza invernale dell’ex presidente Janukovič a Mezhyhirya, a un’ora di distanza da Kiev, anch’essa molto lussuosa. Secondo i manifestanti, l’opulenza di queste abitazioni è uno dei simboli della corruzione della classe politica ucraina.

Il 22 febbraio il parlamento ucraino ha votato a favore della decadenza di Janukovič e ha nominato presidente ad interim lo speaker dell’aula, Oleksandr Turčinov. Da quel giorno non si hanno più notizie di Janukovič, che secondo indiscrezioni è scappato a Kharkiv, nel nordest del paese. Il 25 febbraio il parlamento avrebbe dovuto nominare un nuovo governo di unità nazionale, ma la formazione dell’esecutivo è stata rimandata al 27 febbraio.

Le foto sono state scattate nel villaggio di Gorenichy, il 24 febbraio.

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