La mostra Modena e i suoi fotografi. Dal dopoguerra agli anni novanta, organizzata dalla Fondazione Fotografia, presenta gli artisti che hanno fatto della città un punto di riferimento per la fotografia d’autore in Italia.
Il percorso è concepito come un racconto generazionale. Si parte da autori come Gualberto Davolio Marani, Renzo Cambi, Giovanni Tosi e Gastone Lancellotti, tutti fotoamatori legati al Circolo fotografico modenese che hanno rappresentato un esempio per quelli che hanno esordito negli anni cinquanta e hanno elaborato nei decenni successivi il proprio linguaggio (Franco Vaccari, Franco Fontana, Cesare Leonardi e Beppe Zagaglia). In quel periodo emerge anche la figura di Luigi Ghirri, un maestro che ha ispirato i giovani Olivo Barbieri e Ernesto Tuliozi negli anni ottanta.
Modena e i suoi fotografi verrà inaugurata il 12 aprile e rimarrà aperta al pubblico fino al 25 maggio.
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