Il Getty museum di Los Angeles presenta la mostra Hiroshi Sugimoto: past tense, dedicata a tre delle serie più importanti realizzate dal fotografo giapponese: Dioramas, Portraits e Photogenic drawings.
I diorami sono ricostruzioni in scala ridotta di scene di vario tipo, e negli anni settanta l’artista ha fotografato quelli del Museo americano di storia naturale di New York, ricreando immagini che sembrano scattate in ambienti reali. In Portraits (1999) i soggetti sono statue di cera che raffigurano personaggi storici, e le foto sono state realizzate con esposizioni lunghe nove minuti. Infine, alla base di Photogenic drawings, lavoro del 2007, ci sono gli esperimenti con i negativi su carta di William Henry Fox Talbot, che Sugimoto ha stampato e trattato con agenti chimici per rivelarne gli effetti originali.
Quella dell’artista è una riflessione sul tempo, per cui un fotografo non realizza mai un’immagine reale ma la ruba al mondo, in un meccanismo di conservazione della memoria più che di creazione assoluta.
Hiroshi Sugimoto è nato a Tokyo nel 1948, dove è rimasto fino al 1974, quando si è trasferito a Los Angeles per continuare gli studi artistici. Attualmente vive tra New York e la sua città natale.
La mostra si può visitare fino all’8 giugno.
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