Ghost è l’ultimo progetto dell’artista Ralph Ziman (1963, Johannesburg), ispirato alla cultura e al commercio delle armi in Africa.

Il lavoro include una serie di ritratti di uomini vestiti con passamontagna e avveniristici costumi afro che imbracciano repliche in lana e perline del Kalashnikov AK-47. Gli uomini sono in realtà gli stessi artigiani autori delle repliche e “hanno convissuto con il crimine e la violenza sia in Sudafrica, loro terra adottiva, sia in Zimbabwe, il paese da cui provengono”, spiega Ziman.

Attraverso questi guerrieri immaginari l’artista vuole denunciare il feticismo per le armi che caratterizza il continente e lo sfruttamento che ne fanno le grandi potenze mondiali. Così, in un’inversione simbolica, Ziman si è fatto spedire negli Stati Uniti le duecento repliche di fucili create in Zimbabwe. Gli Stati Uniti, insieme a Russia e Cina, dominano il mercato mondiale delle armi. Le finte armi e munizioni sono state poi vendute a un’asta a Los Angeles e il ricavato è andato alle organizzazioni Human rights watch e Control arms.

Ziman è un artista sudafricano che attualmente vive e lavora a Los Angeles. Nella sua carriera ha girato molti videoclip per musicisti del calibro di Ozzy Osbourne e Michael Jackson, e ha scritto e diretto i film Hearts and minds (1995), The zookeeper (2001) e Jerusalema (2008).

Ghost si può visitare alla Muti Gallery di Città del Capo fino al 18 luglio.

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