La Royal Academy of Art di Londra presenta più di 400 fotografie dell’attore, regista e artista Dennis Hopper, scomparso nel 2010.
Le foto sono state scattate tra il 1961 e il 1967 e, mentre alcune sono rimaste inedite fino alla morte di Hopper, altre fanno parte della selezione che l’autore aveva fatto in occasione della sua più grande esposizione, nel 1970 in Texas.
La passione di Hopper per la fotografia cominciò negli anni cinquanta grazie a James Dean, con cui l’artista aveva lavorato sul set di Gioventù bruciata nel 1955 e Il gigante nel 1956. Dopo gli anni trascorsi a New York dal 1957 al 1961, Hopper tornò a Los Angeles per dedicarsi completante alla fotografia fino a produrre oltre 18mila immagini.
La mostra The lost album racconta la cultura e la società americana degli anni sessanta attraverso uno sguardo ironico ma anche intimo, politico e spontaneo.
Le immagini ritraggono molte celebrità del mondo dell’arte e dello spettacolo, tra cui Paul Newman e Jane Fonda. E raccontano anche gli eventi sociali e politici dell’epoca, come le marce per i diritti civili degli afroamericani nel 1965 al fianco di Martin Luther King.
Hopper smise di dedicarsi alla fotografia con l’inizio delle riprese del film Easy rider nel 1967.
**In questa foto: **Leon Bing, 1966.
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