#MobilePhotoNow è la più grande mostra organizzata da un museo statunitense che raccoglie immagini scattate con lo smartphone.
L’evento, presentato dal Columbus museum of art in Ohio, vuole dare rilievo a questa forma d’arte emergente e riflettere sull’impatto che i telefoni di ultima generazione e i social media hanno avuto sulla creatività. Secondo Jennifer Poleon, una delle organizzatrici, “hanno cambiato radicalmente la fotografia. Chiunque, da qualsiasi parte del mondo, può sperimentare, creare e connettersi con gli altri grazie a una fotocamera che possiamo portare in tasca”.
Ma l’idea della mostra viene da più lontano. La Photo League è stata una cooperativa di fotografi di New York, che dagli anni trenta agli anni cinquanta ha promosso la street photography e le tematiche sociali usando delle piccole fotocamere che potevano essere tenute con una mano. I partecipanti uscivano insieme nelle strade, sviluppavano le foto con cui allestivano delle mostre veloci e improvvisate.
Da un certo punto di vista, #MobilePhotoNow ha ripreso questi concetti e li ha modernizzati, puntando però a una mostra che vuole avere altre dimensioni e un impatto diverso rispetto a quelle della Photo League.
#MobilePhotoNow sarà aperta al pubblico fino al 22 marzo 2015.
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