I cancelli dell’esposizione universale sono aperti dalle 10 del 1 maggio: 80 padiglioni che ospitano 145 paesi. L’esposizione sarà visitabile fino al 31 ottobre e sono attesi 20 milioni di visitatori, dieci milioni di biglietti sono già stati venduti.
All’inaugurazione hanno partecipato il presidente del consiglio Matteo Renzi, l’ex presidente della repubblica Giorgio Napolitano e diversi esponenti del governo e dell’opposizione, insieme al sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Renzi ha sottolineato che l’Expo è una grande occasione per l’Italia di guardare al futuro. Ma l’evento è circondato da polemiche a causa degli sprechi, degli scandali giudiziari e dei ritardi nella consegna delle infrastrutture.
Anche il papa ha mandato un messaggio che è stato trasmesso durante la cerimonia di apertura. “In un certo senso anche l’Expo incarna il paradosso dell’abbondanza, nutre la cultura dello spreco e non contribuisce a un modello di sviluppo equo e sostenibile”, ha detto papa Francesco nel suo messaggio. I veri protagonisti di questo evento dovrebbero essere “le facce degli uomini e delle donne che sono affamati, che si sono ammalati e che sono anche morti a causa della mancanza di cibo”, ha detto Bergoglio.
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