La galleria Howard Greenberg di New York ospita, fino al 24 ottobre 2015, la mostra Brassaï and Henry Miller’s Paris dedicata alle immagini scattate dal fotografo ungherese per illustrare la prima edizione del romanzo Giorni tranquilli a Clichy dello scrittore statunitense.

I due artisti si erano conosciuti a Parigi dove si erano trasferiti negli stessi anni.

George Brassaï arriva nel 1924 e dal 1929 comincia a esplorarla e a raccontarla con la sua macchina fotografica, ispirato dal suo amico fotografo André Kertész. Diventa presto un “cronista unico nel suo genere” attraverso il bianco e nero e le atmosfere intime e notturne delle strade e degli abitanti della città.

Henry Miller incontra il fotografo nel 1930 mentre sta scrivendo il romanzo Tropico del cancro, in cui racconta la sua esperienza di scrittore a Parigi. “Lo stesso mondo parigino era visibile nei miei scritti e nelle sue immagini”, ha detto Miller.

Giorni tranquilli a Clichy racconta la vita da espatriato di Miller a Parigi e l’esperienza del piccolo appartamento condiviso con un collega nella periferia di Clichy. Brassaï racconta che il titolo dell’opera secondo lo scrittore era completamente fuorviante.

Le opere in mostra riportano i segni dei tagli fatti sulle foto di Brassaï da usare nel libro. Molte immagini sono tratte da due libri: Paris de nuit del 1933 e Voluptés de Paris del 1935. Nel 1975 Brassaï pubblicò la biografia Henry Miller: the Paris year.

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