Viva Cuba! è il progetto del fotografo tedesco Werner Pawlok. Dedicato ai paesaggi e agli edifici coloniali dell’Avana, li ritrae in un’atmosfera decadente, quasi ferma nel tempo.
Gli interni e gli esterni di Pawlok tracciano una mappa dei luoghi appartenenti a un passato ormai in rovina. In una costante ambivalenza tra lusso e declino, tra arredamenti stravaganti e colori contrastati e brillanti, l’obiettivo del fotografo è quello di trasmettere lo spirito autentico della città.
Ogni immagine parla della storia delle persone che hanno vissuto quelle case, attraverso gli oggetti e i luoghi in cui sono inseriti: icone del lusso come candelabri, mobili antichi e pavimenti eleganti, circondati però da intonaci sbiaditi e sovrastati da tetti distrutti, creano una combinazione di geometrie e tonalità a tratti quasi psichedelica.
Il reportage di Pawlok comincia nel 2013, undici anni dopo il primo viaggio del fotografo sull’isola. “Nel 2004 c’erano molte persone che cercavano di vendere le loro case per lasciare il paese e raggiungere le famiglie negli Stati Uniti”, racconta Pawlok. Ma nel 2013 era quasi tutto scomparso, e ritrovare quei luoghi non è stato semplice. “Ho temuto che il mio lavoro fosse finito, ma ero sicuro che non fosse finito il mio rapporto con il paese. Adesso il mio obiettivo è quello di mostrare queste immagini ai cubani”, confessa l’autore.
La mostra, ospitata alla Lumas gallery di Berlino, durerà fino al 31 ottobre 2015.
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